Chi siamo
Operiamo sulla base della centralità del bambino, del contatto con la natura e del gioco come fonte dell’esistenza. Questi sono i nostri valori fondanti.
Ci piace pensare di poter offrire ad ogni mamma o papà non solo un luogo confortevole e sano dove far crescere il proprio bambino, ma anche un modello per la genitorialità, uno stile educativo semplice, che pone il bimbo – con la usa irripetibile unicità – al centro delle cure seguendone i ritmi e le inclinazioni.
Favoriamo la propensione naturale dei piccoli uomini ad imparare, stimoliamo la sua attenzione e i suoi talenti con attività ludo-didattiche, che stimolino ogni campo d’esperienza.
Consideriamo il gioco come attività fondamentale, fonte di crescita e mezzo naturale per imparare la vita, la convivenza e la condivisione.
Tutto è possibile grazie ai nostri collaboratori: professionisti del settore infanzia che lavorano per il benessere, la crescita e l’integrazione sociale dei bambini.
Per portare avanti il nostro progetto abbiamo selezionato insegnanti appassionati ed esperti, professionisti che hanno fatto dell’educazione e della cura dei più piccoli, la loro vita.
Oltre ai bambini, i nostri collaboratori lavorano con i genitori instaurando un rapporto di fiducia, condivisione e corresponsabilità. Li supportano durante l’inserimento a scuola e li affiancano per tutto il periodo di permanenza dei figli nella struttura.
Accanto agli educatori, nella struttura, è presente un pediatra al quale è affidato il controllo generale della salute dei bambini e l’elaborazione del menu proposto durante i pasti e le merende.
La metodologia utilizzata nella nostra struttura si fonda principalmente sul rispetto di ogni singolo bambino, sull’idea di realizzare e favorire uno sviluppo armonioso, cogliendo la realtà del bambino così come questa liberamente si esprime, senza rapportarla a un modello ideale.
L’osservazione da parte dell’educatore è priva di valutazioni, pregiudizi, e concezioni personali sull’infanzia. Lo scopo è di acquisire delle conoscenze sul bambino reali, concrete e obiettive.
Al termine di ogni progetto educativo e di ogni attività svolta con i bambini, l’educatrice di riferimento elabora una scheda di verifica e di valutazione. Questo permette un’attenta riflessione sul lavoro proposto e svolto, sulle modalità, sui risultati raggiunti dal gruppo e dai singoli, sulle criticità presentate e sulle eventuali modifiche da apportare, nel caso in cui il progetto venga poi riproposto ad un nuovo gruppo.
Il progetto educativo è strutturato nelle seguenti aree:
Obiettivi: sviluppo della percezione sensoriale (tattile, uditiva, visiva, olfattiva).
Coordinazione manuale. Soddisfare il piacere di fare, esplorare e conoscere.
Materiali: acqua, farina bianca e gialla, pelati, piselli, colori a dita, materiale come stoffe soffici, lisce, ruvide,
Obiettivo: sviluppo della percezione sensoriale (tattile, uditiva, visiva e olfattiva), coordinazione manuale, soddisfazione del piacere di fare, esplorare e conoscere, piacere di sporcarsi.
Obiettivi: coordinazione occhio-mano, affinare la motricità fine della mano con esercizi di prensione e pressione, fare esperienza, sviluppare il piacere dello sporcarsi volontario ed involontario, conoscere materiali diversi e le loro possibilità di utilizzo, scaricare la tensione.
Materiali: acqua, farina gialla e bianca, colori a dita, sabbia, pasta, pane, pongo, carta, pomodori pelati, piselli, colla, contenitori grandi e piccoli, materiali che consentono il gioco dei travasi e riempimento.
Attività: giochi di travaso, riempimento e svuotamento, impastare e modellare, schiacciare, battere e prendere.
Obiettivi: avvio alla differenziazione del sé corporeo dal mondo esterno, favorire la naturale motricità e la deambulazione, riconoscimento del sé allo specchio e favorire l'autonomia.
Materiale: specchio, palle, tappetoni, tunnel, scivolo, giochi di traino.
Attività: strisciare, rotolare, gattonare, intrufolarsi, mettersi sopra e sotto, scivolare, salire, scendere, aprire e chiudere, ricevere, prendere, attirare a sé, lanciare, allontanare, mettere dentro e fuori, scoperta dell'immagine riflessa, usare correttamente il cucchiaio e bicchiere.
Obiettivi grafici: conoscenza del materiale, discriminazione e conoscenza dei colori, controllo del movimento braccio - mano - spalla passando da grandi cartelloni a fogli più piccoli, per il piacere di lasciare traccia di sé.
Obiettivi pittorici: manipolare il colore, individuare la mano come strumento per colorare, provare piacere fisico nella materia e visivo per il segno lasciato.
Materiali: tempere atossiche, colori a cera, pennarelli grossi, cartoncini di varie forme e colori, stoffe, spugne, pennelli, rulli, tappi.
Obiettivi: sviluppare la capacità senso percettiva, cogliere le proprietà che caratterizzano i vari oggetti, colore, forma, dimensione e odore. Individuare le varianti topologiche aperto, chiuso, sopra, sotto, dentro, fuori, mettere in condizione il bambino di sperimentare nel gioco la realtà ed acquisire capacità di osservazione e quindi effettuare confronti.
Materiale: occasionale non strutturato e strutturato, puzze,costruzioni micro e macro.
Attività: per questa attività è necessaria la costante mediazione dell'adulto che, con il supporto del linguaggio, porta il bambino a conoscere il significato della sua azione.
Obiettivi: aumento del lessico personale, conoscenza di nuovi vocaboli, riconoscere oggetti e cose rappresentati nelle figure e nell'ambiente, interagire con coetanei e adulti, avvio all'ascolto e all'attesa.
Materiale: dialogo costante e corretto, canzoni, filastrocche, libretti.
Attività: il bambino viene seguito e stimolato da un adulto ad usare ed ampliare il proprio linguaggio tramite l'ascolto di canti e tramite l'ascolto della lettura di libretti.
Obiettivi: favorire il rapporto con i pari e l'educatrice, comprensione della comunicazione verbale, favorire lo sviluppo del linguaggio (parola frase).
Materiale: strutturazione di un ambiente accogliente, materiale strutturato e non. Situazioni quotidiane.
Attività: giochi d'imitazione.